Nel maggio 2001 e' entrato stabilmente in funzione
un cluster di PC dedicato alla Simulazione Numerica Diretta (DNS) di
correnti turbolente (channel e pipe flows), progettato insieme ad
un programma di calcolo scritto nel linguaggio di programmazione CPL sviluppato
dal prof. P.Luchini.
Il cluster (nome di battesimo: dilbert) e' in pratica
un'unico elaboratore pensato per eseguire in modo molto efficiente un unico
programma, ed in questo momento e' formato da 8 nodi. Ognuno di essi e' un
PC Dual Pentium III a 733MHz (un dilbert e sette dogberts, appunto).
I nodi sono connessi direttamente fra di loro con normali
schede di rete Fast Ethernet a 100MBits, senza hub o switch. Su ognuno
dei nodi e' installato il sistema operativo
Debian/GNU Linux. Il calcolo parallelo avviene senza uso di librerie
parallele tipo MPI o simili.
I nodi del cluster sono connessi con una semplice
topologia ad anello, che rispecchia le procedure di scambio dei dati necessarie
al calcolo parallelo. Nel diagramma si vede la corrispondenza fra i nodi
del cluster e le "fette" in cui viene suddiviso il canale, da una parete all'altra.
I colori rappresentano l'interfaccia fra due "fette", cui corrisponde un
cavo di rete che collega due nodi fra loro.
Il programma risolve numericamente le equazioni di
Navier-Stokes in coordinate sia cartesiane che cilindriche,
ed ha caratteristiche di elevatissima efficienza. Con questo programma
ed il dilbert cluster la DNS di correnti turbolente di parete a numeri
di Reynolds relativamente elevati puo' essere affrontata senza la necessita'
di ricorrere ad enormi, complicati e costosi supercomputers.
Una breve descrizione del cluster, del metodo numerico
e del confronto delle prestazioni con quelle di uno fra i programmi piu'
ottimizzati disponibili al mondo, e' contenuta in
questo articolo.
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